Tre gare con polemica per la nona giornata di Serie A

Sono ben tre le gare che accendono polemiche sulla classe arbitrale, a nostro giudizio in due con ragione mentre per la terza è polemica sterile. Partiamo proprio da quest'ultima e quindi dalla polemica che tale rimane. La partita è quella di Roma-Monza, con espulsione di D'Ambrosio quando manca ancora un'ora circa. Il calciatore brianzolo viene espulso per somma di ammonizioni, chi polemizza sostiene che il secondo giallo è generoso. In realtà, a ben vedere le immagini, D'Ambrosio entra da dietro su Belotti, stendendolo e senza possibilità di toccare la palla. Giallo sacrosanto ed espulsione più che giusta.

Il secondo caso da analizzare è nella partita tra Lazio e Sassuolo, qui l'errore è palese, ma avviene quando mancano solo 30 minuti e con la squadra romana in vantaggio per 2-0. Provedel in uscita tocca la palla con le mani fuori area, ci sarebbe l'espulsione per il portiere con relativa punizione dal limite. L'arbitro vede giusto ma richiamato dal VAR ritira la punizione disciplinare e il fallo. Un grave errore del VAR, perché il tocco è fuori area. Ma visto il vantaggio ampio e il fatto che si tratta di punizione e non di rigore, è difficile immaginare come sarebbe finita la gara. Infine il caso più grave, che accade nella partita tra Salernitana e Cagliari. I sardi recriminano per un fallo da rigore al minuto 54, il risultato è di 0-0 e un gol avrebbe stravolto il match, probabilmente cambiando il risultato.