Errori in Inter-Atalanta nel recupero della giornata parziale causa Supercoppa

L'errore al minuto 46 quando il Lecce attacca dalla fascia destra con Almqvist, Bremer leggermente in ritardo va in difficoltà. Il difensore della Juventus mette la gamba davanti al leccese e con il braccio sposta Almqvist che a velocità va giù facilmente. La gamba non è un problema perché anticipa il leccese, ma la leggera spinta è decisiva. L'errore però non impatta sulla nostra classifica, perché visto il risultato finale di 3-0 anche qualora ci fosse stato il rigore in questa azione non avrebbe impattato sulla classifica.

Ennesimi errori a favore dell'Inter nel recupero della giornata numero 21, sono molti i casi da rivedere. Si parte al minuto 9, sul gol di De Ketelaere dell'Atalanta, l'azione è la seguente: Pasalic recupera una palla vagante e tira in porta, Sommer respinge e De Ketelaere insacca. Tra la respinta e il gol dell'atalantino c'è però confusione e una serie di tocchi da rivedere. In particolare Miranchuk dell'Atalanta prova a intercettare il pallone e Bastoni interviene con una gamba alta. L'arbitro dopo aver rivisto con l'on field review annulla per tocco con il braccio di Miranchuk. Rivedendo le immagini appare chiaro come il tocco ci sia stato, ma allo stesso tempo Bastoni entra sull'atalantino con una gamba molto alta, spostando la palla e indirizzandola proprio sul braccio (che comunque ha un movimento innaturale). Considerando il tutto e rivedendo più volte le immagini appare chiarissimo il gioco pericoloso di Bastoni. Si tratta di un doppio fallo, da entrambi i lati, e in tal caso le possibilità sono due: viene considerato come scontro di gioco e quindi il gol viene convalidato oppure c'è un fallo a due in area per il gioco pericoloso. Nessuna delle due strade è stata seguita e alla fine viene data la punizione a favore dell'Inter. Inspiegabile perché, considerando il doppio fallo, si favorisca una piuttosto che l'altra. Secondo caso al minuto 52, un caso molto spinoso perché dall'errore dell'arbitro nasce confusione. La dinamica è la seguente: Di Marco crossa, Carnesechi ed Hateboer lasciano andare pensando che palla sia uscita, Dumfries rimette in mezzo e da posizione ravvicinata e con movimento naturale lo stesso Hateboer tocca con la mano. L'arbitro fischia e alza il braccio, inoltre l'assistente ha la bandierina alzata prima del tocco di Dumfries, quindi la palla viene considerata uscita. Hateboer, si vede benissimo dalle immagini, guarda l'assistente e quindi è chiaro che la terna ha considerato la palla non in gioco. All'on field review si vede che in realtà il pallone non è uscito (quindi errore dell'assistente) e successivamente si vede il tocco involontario dell'atalantino. A nostro parere, considerando l'errore dell'assistente, il gioco praticamente fermo, con i calciatori in mezzo all'area che passeggiano e il tocco involontario, il rigore è molto generoso. Sul successivo calcio di rigore, respinto da Carnesechi e infilato da Di Marco, fermando le immagini al momento del calcio di Lautaro dal dischetto appare chiaro che Di Marco è già in area, quindi il rigore sarebbe stato da ripetere. Nulla di tutto ciò avviene. Eppure l'arbitro Colombo qualcosa avrà visto, perché anziché indicare il centrocampo indica qualcosa in area e tocca l'auricolare, quindi ha evidentemente qualche dubbio. In definitiva, nonostante ben 3 errori a favore dell'Inter, è indubbia la differenza di potenza sul campo e il risultato presumibilmente non sarebbe cambiato, quindi gli errori non cambiano la storia della classifica. Ma è altrettanto indubbio che gli errori ci sono stati e la direzione di Colombo e di Di Paolo è da considerarsi gravemente errata.