In Lecce - Milan succede di tutto, ma a essere penalizzato è il Torino

Le proteste iniziano al minuto 53, quando Theo Hernandez mette dentro una palla su cui interviene Dorgu, deviando in calcio d'angolo forse con un braccio largo. Dal campo Abisso non nota nulla e dopo silent check del VAR non vengono presi provvedimenti, probabilmente perché la sala VAR ha valutato l'involontarietà del tocco, a causa di una deviazione molto ravvicinata. Ma è nei minuti finali che succede il pandemonio. Tutto inizia al minuto 93, quando il difensore dei pugliesi Pongracic tocca con la mano la palla al limite d'area. Il contatto pare abbastanza evidente, ma Abisso non interviene. Giroud esagera con le proteste e viene spedito sotto la doccia. Sul ribaltamento di fronte, un minuto dopo, arriva il gol dei salentini, validato in un primo momento e annullato con la chiamata del VAR. Il contenzioso è un pestone (di piccolissima entità e per pochissimi istanti) che inavvertitamente Piccoli ha fatto contro il rossonero Thiaw. La decisione appare giusta, anche se il tocco è leggero e ciò è dimostrato dal fatto che Thiaw si rialza immediatamente per andare a protestare. In definitiva se fosse stato chiamato il fallo al limite a favore del Milan non ci sarebbe stato il capovolgimento di fronte e presumibilmente la partita sarebbe finita ugualmente in pareggio. Il gol annullato al Lecce, a termini di regolamento, è corretto e quindi il Lecce ha poco da recriminare (anche se al termine del match è la squadra che si è lamentata di più).

Grave errore nei minuti di recupero per Doveri. Sul risultato di 1-1 avviene un intervento falloso di Gagliardini in area del Monza contro Lazaro. Doveri lascia correre e Marini dal VAR non interviene, ma rivedendo le immagini pare esserci chiaramente un penalty.