Gol di Di Marco con fuorigioco e fallo di Bremer su Zaccagni non visto
Moviola giornata 30 - campionato 2023/24
Dopo un weekend di pausa a causa degli impegni delle nazionali, si torna in campo in una giornata divisa tra sabato e lunedì per consentire una serena Pasqua a calciatori e tifosi.
Pasqua molto meno serena per gli arbitri italiani che si rendono protagonisti di non pochi errori, che andiamo qui a segnalare e analizzare con la lente di ingrandimento. Ecco la moviola della giornata numero 30 per la Serie A 2023/24.
Il rigore di Bremer su Zaccagni
Errorraccio dell'arbitro Colombo in Lazio - Juventus: non vede una strattonata di Bremer che abbatte Zaccagni e non fischia calcio di rigore solare per la Lazio.
Il dettaglio si trova qui di seguito, nella sezione del match, qui diciamo solo che, visto il risultato finale del match, per fortuna non è decisivo sulle sorti della classifica.
Gol di Di Marco con fuorigioco di Thuram
Il primo gol dell'Inter, contro l'Empoli, è viziato da fuorigioco di Thuram che parte oltre la linea dei difensori su lancio di Darmian. Dalle immagini (foto dell'articolo) è evidente, basta guardare le linee del campo. Sarebbe chiaro anche al VAR che purtroppo non può intervenire, infatti il conseguente cross di Thuram viene ribattuto da un difensore che quindi decreta l'inizio di una nuova azione. Poco conta il fatto che l'azione porta immediatamente al gol di Di Marco.
Il gol quindi sarebbe irregolare per il fuorigioco di Thuram, ma l'assistente in campo non l'ha visto e il VAR non è potuto intervenire. Un errore grave che, va detto, viste le forze in campo e come è andata la partita, non può essere considerato decisivo. Infatti l'Inter si è dimostrata nettamente più in forma dell'Empoli e quindi, anche senza quel gol, difficilmente il risultato sarebbe potuto essere differente.
Sacchi salvato dal VAR in Genoa-Frosinone
Errore al minuto 94 per l'arbitro Sacchi, che fischia un rigore per gli ospiti per un presunto mani di Thorsby. Rivedendo le immagini è chiaro l'abbaglio e ci pensa il VAR a correggere la decisione.
Corrette invece le decisioni al minuto 27 per il fallo di Okoli su Dudmundsson, con annesso rigore e al minuto 57 quando Cheddira viene fermato da Vogliacco. Il Frosinone protesta per questo secondo caso, chiedendo il rigore, ma l'intervento del difensore è sulla palla.
Napoli - Atalanta con proteste dei partenopei
Grandi proteste da parte dei padroni di casa sui due gol dei bergamaschi. Sul primo gol, al minuto 25, ci sono molti rimpalli e durante uno di questi Scamacca spinge Rrahmani, che colpisce di testa e poi cade. La spinta c'è, ma Rrahmani riesce a colpire di testa e poi si lascia un po' andare. Corretta quindi la decisione.
Proteste anche sul secondo gol lo stesso Scamacca strattona un po' Juan Jesus, che però ha modo di intervenire e solo dopo protesta. Anche in questo caso proteste ma il check del VAR convalida la rete.
Fiorentina - Milan
In una giornata con molte proteste arrivano anche quelle durante Fiorentina - Milan: si parte al minuto 27, quando Belotti chiede un calcio di rigore per mani di Tomori. Rivedendo le immagini il braccio è attaccato al corpo e quindi corretto lasciar correre.
Al minuto 75 viene annullato un gol al Milan realizzato da Pulisic. Il motivo risiede nel fuorigioco dello stesso Pulisic su assist di Musah.
Rigore non visto in Cagliari - Verona
Al minuto 49 di Cagliari - Verona viene assegnata una rete di Lazovic su assist di Duda. Rivedendo le immagini è chiaro il fuorigioco e infatti il VAR interviene e mette le cose apposto.
L'episodio chiave avviene però qualche minuto dopo, precisamente al minuto 52 quando Zito Luvumbo salta l'uomo e viene trattenuto per la maglia da Tchatchoua. Il rigore è evidente, ma né l'arbitro né il VAR intervengono.
Espulsione di Pessina in Torino - Monza
Aureliano, in Torino - Monza, diventa molto severo quando espelle Pessina per doppia ammonizione. Rivedendo entrambe le decisioni si tratta di falli che, in entrambi i casi, non meriterebbero il giallo.
Il Torino così rimane per circa 20 minuti in vantaggio di un gol e di un uomo, con conseguente semplicità nel portare a termine il match. Errore grave, che modifica l'andamento del match per circa 20 minuti.
Proteste in Lecce - Roma per intervento su Zalewski
Al minuto 54 il calciatore della Roma, Zalewski, su calcio d'angolo, tocca la palla e la rimette in area, dove Lukaku non riesce a intervenire. Nel mentre, su Zalewski, in uscita, arrivano addosso sia Blin che Falcone. Lo scontro è violento, ma non decisivo, poiché la palla era già stata messa all'interno dell'area e quindi, sia con lo scontro che senza, l'azione non sarebbe cambiata.
Decisione quindi corretta quella di lasciar proseguire.
Errori arbitrali nelle Partite - giornata 30 - Serie A 2023/24
Campionato: 2023/24
Giornata: 30
Una partita tutto sommato tranquilla ma macchiata da un errore dell'arbitro Colombo che favorisce la Juventus.
Vediamo tutti i casi, singolarmente, per comprendere quali possono essere gli errori.
Szcesny su Pedro
Partiamo al minuto 22, quando Szczesny disimpegna in modo leggero consegnando la palla sui piedi di Pedro. Il portiere bianconero cerca di mettere una pezza e si lancia sui piedi dell'attaccante laziale, senza toccare la palla.
L'intervento non è da considerare fallo poiché Pedro si era già liberato del pallone e l'azione stava continuando regolarmente, inoltre il calciatore biancoazzurro, sarebbe comunque finito a terra per il conseguente passaggio, quindi l'intervento del portiere è del tutto ininfluente.
Gil su Kean in scivolata
Al minuto 58 qualche timida protesta da parte della Juventus per una scivolata di Gil su Kean che si era involato. La scivolata si può dividere in due momenti distinti: un primo momento in cui Gil pare ostacolare irregolarmente l'attaccante e non tocca la palla e un secondo momento in cui prende chiaramente il pallone. Kean viene disturbato nella prima fase ma va giù solo nella seconda, quindi l'intervento non è da rigore.
Rigore su Zaccagni
Ed eccoci al vero errore dell'arbitro Colombo. Siamo al minuto 77 e l'azione si sviluppa sul fronte destro della Lazio. Immobile vicino alla linea di fondo mette in mezzo e Marušić tira con deviazione e palla che finisce in calcio d'angolo.
In tutto ciò c'è un intervento nel cuore dell'area di rigore non vista dall'arbitro: Bremer strattona (lo tira dalla maglia e lo abbatte) Zaccagni. L'intervento di Bremer su Zaccagni è rigore nettissimo, anche se lontano dalla palla, ma né l'arbitro né il VAR intervengono.
Per fortuna, visto il risultato finale, l'errore non è decisivo, ma se la Lazio non avesse segnato all'ultimo secondo del match questo sarebbe stato un grave errore.
Campionato: 2023/24
Giornata: 30
Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: l'Inter, per come ha giocato e per come è andata la partita ha meritato la vittoria, inoltre il caso da moviola è veramente al limite.
Ma ciò non cambia il fatto che un caso da moviola c'è e che per l'Inter è l'ennesimo favore quest'anno.
Il fuorigioco di Thuram
Il minuto è il quarto e siamo in presenza dell'1-0 per l'Inter. Lancio di Darmian in profondità, le immagini fanno vedere Thuram di metri oltre il difensore, quindi subito dubbi: la palla viene messa in mezzo ma ribattuta da un difensore (qui nasce una nuova azione).
A quel punto si sviluppa l'azione che porta al gol di Di Marco.
Andando a ripescare le immagini si nota però che Thuram è presumibilmente partito in fuorigioco, di poco, ma in fuorigioco.
Le immagini sono abbastanza chiare, ma il VAR non può intervenire poiché sul cross dello stesso Thuram la ribattuta interrompe la prima azione per farne partire una seconda, quindi il VAR, benché abbia le immagini evidenti, non può far nulla.
Moviola Inter-Empoli
Corrette invece le altre decisioni della partita, come al minuto 37 quando Pavard chiede il rigore per trattenuta con Zurkowski, oppure al minuto 40 quando Luperto finisce a terra su spinta di Acerbi.
Idem al minuto 81, quando il check del VAR conferma il gol del 2-0 come regolare.
L'errore sul primo gol è grave ma, benché cambia il risultato, non possiamo affermare avrebbe cambiato il risultato finale.
Campionato: 2023/24
Giornata: 30
Sono due i casi da rivedere per Cagliari - Verona, con un gol annullato e un rigore non concesso.
Gol annullato a Lazovic
Andiamo in ordine cronologico e vediamo al minuto 49 il gol annullato a Lazovic. Un'azione macchinosa arriva al limite dell'area del Cagliari, dove Duda infila una palla in mezzo con deviazione sottorete di Lazovic e gol del 2-0 per il Verona. Rivedendo le immagini è chiaro però che Lazovic parte leggermente avanti alla linea dei difensori quindi il VAR interviene e annulla la rete.
Trattenuta di Tchatchoua su Luvumbo
L'episodio chiave arriva appena 3 minuti dopo, quando Luvumbo, sul fronte sinistro d'attacco, salta l'uomo ed entra in area.
Interviene Tchatchoua che tira la maglia dell'attaccante sardo e quest'ultimo va a terra. Il rigore è lampante ma l'arbitro non lo vede e il VAR rimane silente.
Grave errore perché il Cagliari avrebbe potuto pareggiare e quindi la partita sarebbe andata in modo completamente differente.
Campionato: 2023/24
Giornata: 30
Due episodi da rivedere in Torino - Monza, anche se quello decisivo è stato uno.
Espulsione Pessina
E partiamo proprio dalla decisione errata: l'espulsione di Pessina. Si tratta di rosso per doppia ammonizione ma rivedendo entrambi i gialli sembrano entrambi molto severi.
Il primo giallo per una trattenuta molto lieve (e probabilmente quasi ininfluente) ai danni di Ricci.
Il secondo giallo a poca distanza per quello che pare un normale contrasto di gioco, sempre ai danni di Ricci. Sommando le due decisioni probabilmente un giallo era corretto, ma due gialli con relativo rosso decisamente esagerato.
Al minuto 72 quindi il Torino si ritrova avanti di un gol e con un uomo in più. Decisione errata che influenza la partita.
Contatto tra Lovato e Dany Mota
Il mister del Monza protesta in modo esagerato sul finire del match, quando, a parere di Palladino, ci sarebbero gli estremi per un rigore.
Probabilmente l'ambiente è già avvelenato dalla direzione di Aureliano, con il rosso di cui abbiamo parlato, ma il contatto tra Lovato e Dany Mota non è assolutamente da rigore, quindi in questo caso giusta la decisione dell'arbitro.
In generale però Aureliano dirige male il match, con tante decisioni (minori) dubbie e questo non aiuta a placare gli animi, né ad avere una partita pulita.
